Wednesday 23 July 2014

LEGGI MOLTI STRANI DEL ISLAM E LA DOTTORINA islamica.

Daash modelli oscuri negozi e in cerca di mogli dei combattenti

Tagliare i capelli è vietato, e l'imposizione del velo mammelle della mucca
2014/07/23 10:35


Costretto negozianti "Daash" nella città di Mosul, un velo sul volto dei top model tema "manichino", e che tra le azioni intraprese da ciò che egli chiama "l'applicazione della legge islamica" nei settori del controllo.

E pubblicato "NBC News", una foto di uno dei negozi di Mosul è stato coperto con i volti di top model abbigliamento velo nero, ha detto che diversi siti di notizie globale navigato a fa il "araba. Net" che la decisione Daash incluso manichini maschi e femmine, senza discriminazioni, sostenendo che le sculture che raffigurano il corpo umano è completamente proibito, e che i modelli sono simili ai vestiti di idoli.

Il comportamento del "Daash" in una serie di pratiche bizzarre imposti dalle Daash zone controllate di popolazione con il pretesto di adesione alla legge islamica, che equivale alla fine di brutale, a volte, ea volte spirito, rendendo difficile per la ratifica.
Le donne che cercano una moglie battaglione per Doaash

Come nella tenerezza, la forma Daash battaglione donne "Khansa", dopo il controllo della città, guidata dal "madre di Ryan" nazionalità tunisina, e diffondere questo battaglione in tutta la città e assumersi il compito di rilevare donne velate per assicurarsi che la loro identità, ed esercitare il controllo sopra il vestito islamico imposto Daash sulle donne, e arrestare chiunque non indossare il velo, niqab o mettere sotto qualsiasi forma di ornamento.

Esso descrive attivista voglia regista Huwaydi coordinamento pratiche giovani tenerezza estranee al battaglione, "Khansa", dice il "araba rete.": "Alcuni membri di questo battaglione portando bastoni Boadhen e camminare per le strade, il loro compito uno, per battere le donne a sua gamba che aveva sollevato vesti di partito, mentre rafforzamento del marciapiede o scale se che i pantaloni partito indossati sotto gli abiti. "

E aggiunge: "le opere di alcuni membri di questo battaglione Kkhtabat, come Ikmn dicendo combattenti Daash alle famiglie in cui vi poi ragazze età del matrimonio, e se ha avviato Daasha per il matrimonio di una di queste donne temute conseguenze padre di rifiuto, spesso, che ha portato sono stati imposti matrimoni, finivano in alcuni casi suicidio della moglie, e spesso stare da sola dopo il suo combattente abbandono dopo diverse notti. "

Tagliare i capelli è vietato, e l'imposizione del velo mammelle della mucca

Nella città di "porta" in agro di Aleppo a est, gli attivisti di trasporto - scelto di rimanere anonimo - per la "arabo Net,". Che Daash chiuso negozi "decorazioni" per gli uomini della città, sulla base del fatto che esso viola il "taglio di capelli legittimità", nel tentativo di evitare che la popolazione di tagliare i capelli della testa o il mento, perché è "simile agli infedeli" e contrario agli insegnamenti della "religione dell'Islam", secondo le credenze degli "Daash".

Previene Daash fumi e tubo dell'acqua in tutti i luoghi del suo controllo, e la masterizzazione nelle piazze e imponente "terminare" la pelle del fumatori e trafficanti di sigarette, essere applicato anche a "confine" risparmiare le mani dei ladri, e "apostata" solido in aggiunta ai due episodi di lapidazione avvenuta la scorsa settimana in "Tenderness" a due donne ha detto "Daash" Sono Zanian Mahsntan.

Daash prevenire anche i medici della pratica del lavoro delle donne, e ha invitato le donne in diverse città controllate da andare a cliniche private sotto la supervisione di medici e negozi di sartoria delle donne chiuso se il lavoratore non è la femmina, come l'imposizione di tale domanda in negozi di abbigliamento femminile per le donne.

Ma nelle zone rurali, ci sono stati diversi episodi in cui l'imposizione di combattenti "Daash" agli agricoltori per coprire i seni di mucche, sulla base del fatto che "la sedizione", ma che questi incidenti sono stati tramandati singole popolazioni senza imporre su grandi aree o interi villaggi.

arabo

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